Arthur C. Danto: La destituzione filosofica dell'arte, Kartoniert / Broschiert
La destituzione filosofica dell'arte
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- Herausgeber:
- T. Andina
- Übersetzung:
- C. Barbero
- Verlag:
- Aesthetica, 03/2008
- Einband:
- Kartoniert / Broschiert
- Sprache:
- Italienisch
- ISBN-13:
- 9788877260765
- Artikelnummer:
- 9777058
- Umfang:
- 224 Seiten
- Gewicht:
- 200 g
- Erscheinungstermin:
- 26.3.2008
- Serie:
- Aesthetica
- Hinweis
-
Achtung: Artikel ist nicht in deutscher Sprache!
Klappentext
La destituzione filosofica dell'arte costituisce uno dei maggiori contributi della cultura angloamericana all'estetica del secondo Novecento. Filosofo e critico oggi al centro del dibattito estetico internazionale, Arthur C. Danto vi elabora una teoria dell'arte, il cui motore di sviluppo viene identificato nell'aspirazione dell'arte a trovare la propria essenza. Platone aveva "destituito" l'arte di consistenza ontologica e due millenni dopo Hegel ne decretava una "destituzione" filosofica, che vedeva l'arte "superarsi" nella filosofia. E però argomenta Danto negli anni Sessanta e Settanta, l'arte ha trovato finalmente la propria essenza. Ma incontra di nuovo la filosofia che ne "destituisce" l'autonomia sensibile per precipitarla nella post-storia, in una fase cioè in cui nessuna opera può ancora aspirare a incarnare una direttrice culturale dominante. Tuttavia l'arte odierna non perde per questo di significatività, ma anzi guadagna in libertà, aprendosi a nuove forme espressive inedite. Tappa decisiva dell'itinerario di Danto, questo libro affronta, intorno al nucleo teorico della "fine dell'arte", anche altri problemi cruciali dell'estetica contemporanea. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I. E. S. r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
